martedì 8 marzo 2005

Roberto Caselli - Joan Baez (2005, Editori Riuniti)


Vita, musica e impegno civile di Joan Baez, la pasionaria della musica folk americana. Figlia di padre messicano e madre scozzese, nata nel 1941, a 18 anni la Baez incide il primo disco (Folksinger 'round Howard Square), presentando un repertorio di ballate folk che caratterizzeranno la sua produzione discografica nel corso di tutti gli anni '60. Un anno dopo l'inizio del sodalizio (anche sentimentale) con Bob Dylan, con Joan Baez V, nel 1964, arriva un enorme successo: si succedono numerose le incisioni, prima per la Vanguard (fino al 1973), quindi con la A&M (fino al 1976) e infine con una piccola etichetta indipendente (la Castle). Tra le tante incisioni, l'impegno a fianco di Martin Luther King, le manifestazioni di protesta, i sit-in, l'arresto del marito David Harris (per renitenza alla leva), a partire dalla metà degli anni '70 la carriera della Baez comincia a farsi più difficile, al punto da condurla a un silenzio discografico di 9 anni (1979-1988), rotto dall'uscita di Recently.
Nel libro, sobrio e ben scritto, le chicche non sono molte. Da segnalare quella che riguarda La donna cannone, il brano di De Gregari proposto frequentemente dal vivo.